CHI SIAMO
La rete delle Università e centri di ricerca italiani coinvolti nel progetto (Università Cattolica di Milano, Università di Genova, Sassari, Insubria, Padova e Consiglio Nazionale delle Ricerche) coinvolge professori, ricercatori, assegnisti e dottorandi appartenenti a diverse aree disciplinari: dalle discipline del diritto (e nello specifico del diritto romano) a quelle del territorio antico e contemporaneo (archeologia, topografia dell’Italia antica, geografia).
Dall’antropologia alla pedagogia e alla storia dell’arte, l’integrazione di queste prospettive rappresenta il nostro punto di forza, permettendoci di arricchire la ricerca con metodologie complementari. La collaborazione interdisciplinare consente un dialogo continuo e articolato, che valorizza l’esperienza di ciascun componente del gruppo e amplia le potenzialità dell’indagine scientifica.
Gli incontri, le discussioni e i principali spunti di riflessione del nostro gruppo sono raccolti nella sezione “Eventi e iniziative”. Qui trovate il profilo dei partecipanti al progetto con i propri interessi di ricerca e le pubblicazioni realizzate sull’argomento.

Lauretta Maganzani
Professore ordinario di Diritto romano nell’Università Cattolica di Milano
Professore ordinario di Diritto romano all’Università Cattolica di Milano, è autrice di numerose pubblicazioni su temi legati alla gestione giuridica di terra e acqua, dissesti idrogeologici e confini. Esperta delle fonti giurisprudenziali romane nei Digesta di Giustiniano e nel Corpus agrimensorum romanorum, ha approfondito anche questioni processuali. Tra i suoi lavori spicca una monografia sui giudizi tra pubblicani e debitori d’imposta. La sua ricerca coniuga diritto, territorio e fonti antiche con approccio interdisciplinare.

Paola Biavaschi
Professore ordinario di Diritto romano nell’Università Cattolica di Milano
Paola Biavaschi è professoressa ordinaria di Diritto Romano e Fondamenti del Diritto Europeo all’Università dell’Insubria. Laureata in Lettere Classiche e Giurisprudenza, ha conseguito il dottorato in Diritto Romano a Padova. Autrice di numerose pubblicazioni, si occupa di diritto classico e tardoantico, con focus su gestione di terra e acque, successioni e diritto criminale. È Direttrice del Dipartimento di Scienze Umane e Delegata all’Uguaglianza di Genere e Pari Opportunità.

Marco Pavese
Professore Ordinario presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Genova
Marco Pietro Pavese è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Genova, specializzato in Diritto romano e fondamenti del diritto europeo. Oltre all’attività didattica, ricopre ruoli istituzionali come Prorettore agli affari generali e legali e Delegato del Rettore per le audizioni nei procedimenti disciplinari dei docenti. È membro del Consiglio della Scuola di Scienze Sociali e della Giunta del Dipartimento di Giurisprudenza.

Giovanni Azzena
Professore associato di Topografia Antica
Giovanni Azzena è Professore Associato di Topografia Antica presso il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari. Cofondatore del Laboratorio GIS per la Pianificazione ambientale e la Storia del territorio, ha diretto progetti scientifici nazionali e internazionali sulla documentazione archeologica. È stato Soprintendente Archeologo della Sardegna e ha collaborato con istituzioni italiane ed europee per la valorizzazione del patrimonio territoriale.

Stefano del Lungo
Ricercatore, Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ricercatore del CNR – ISPC, specializzato in Archeologia tardoantica e medievale, con dottorato alla Sapienza e specializzazione in Archeologia Medievale. Coordina il gruppo sulla Biodiversità Agricola Storica, con attività nei settori SH6 e LS8 degli ERC. I suoi studi si concentrano sull’Italia centro-meridionale tra Antichità e Alto Medioevo, con un approccio interdisciplinare che integra fonti archeologiche, testuali, epigrafiche, cartografiche, linguistiche e genetiche.

Mauro Varotto
Professore ordinario, Università degli Studi di Padova
Professore ordinario di Geografia all’Università di Padova, si occupa di paesaggi agrari storici e del rapporto tra reti idrauliche e centuriazioni romane. Ha studiato in particolare il Graticolato Romano tra Padova e Venezia. Tra le sue pubblicazioni: Le terre della Tergola, Acque in diagonale e numerosi articoli sul paesaggio agrario e la sostenibilità, tra cui uno su Sustainability (2024) dedicato a fossi e siepi nel territorio padovano.

Tanja Kremenić
Assegnista di ricerca, docente a contratto
Geografa e ricercatrice post-doc presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova, dove è anche docente a contratto di Geografia storica. La sua attività di ricerca si concentra sullo studio dei paesaggi rurali storici e sul loro valore nel contesto ambientale contemporaneo. All’interno del progetto PRIN ALMA si occupa dell’analisi dei sistemi centuriati in Istria e nell’area nord-orientale di Padova, con particolare attenzione ai fossati, alle siepi e ai muretti a secco, valutandone il potenziale ruolo nei processi di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici.

Francesca Letizia Rizzo
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR ISPC)
Topografo antichista, svolge attività di ricerca sull’organizzazione del territorio in epoca romana, con un focus specifico sulla media valle del Tevere e l’Italia centrale. Le sue indagini più recenti riguardano il popolamento antico nell’area di Faleri Novi e lo studio delle forme di proprietà nella riva destra del Tevere, attraverso lo scavo della villa romana di Campo La Noce a Graffignano (VT). Conduce inoltre scavi nella necropoli tardo-etrusca di Trocchi, nel territorio di Bomarzo (VT), per approfondire i processi di romanizzazione dell’area tiberina. Di formazione epigrafista, ha sviluppato una competenza specifica nel campo dell’epigrafia anforaria, con particolare attenzione alle produzioni di età ellenistica e romana.

Massimo Botto
Archeologo, Dirigente di Ricerca CNR–ISPC
Massimo Botto è Dirigente di Ricerca presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR ISPC), specializzato in archeologia fenicia e punica. Ha condotto scavi e prospezioni in Sardegna, Penisola Iberica e Tunisia, indagando le dinamiche di insediamento fenicio e i contatti con le popolazioni italiche. È responsabile delle missioni archeologiche a Pani Loriga (Sardegna) e Althiburos (Tunisia) e collabora con università internazionali per analisi biochimiche su reperti ceramici. Ha insegnato “Archeologia fenicio-punica” in diverse università italiane e partecipa a comitati scientifici di riviste e centri di studio in Italia e all’estero.

Angela Castronuovo
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR ISPC)
Archivista, laureata in Lettere Moderne (vecchio ordinamento) con specializzazione archivistica e bibliotecaria, ha completato la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Napoli. Ha svolto attività di ordinamento e inventariazione per archivi storici pubblici, ecclesiastici e privati, tra cui quelli di Maurizio Leggeri, Emilio Colombo, Piero di Siena, Giacomo Schettini, Michele Mancino e la sezione PCI di Irsina. Ha operato inoltre sugli archivi storici e di deposito di diverse diocesi e comuni lucani. Ha curato mostre documentarie su temi storici e territoriali, tra cui “Sostenibilità su carta”, “La libertà che vien sui venti”, “La terra inespugnabile” e l’esposizione sulla storia dell’Ospedale San Carlo di Potenza. Tra il 2021 e il 2023 ha ricevuto incarico dalla Direzione Generale Archivi per attività di tutela e valorizzazione del patrimonio documentario presso l’Archivio di Stato di Potenza.

Annarita Sannazzaro
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR ISPC)
Archeologa classica, specializzata nel settore e con un master in Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, si occupa di archeologia degli insediamenti antichi e medievali, con particolare attenzione ai santuari rurali ellenistici, alla viabilità romana e alla biodiversità storica. I suoi studi si concentrano inoltre sui fenomeni naturali che hanno determinato lo sviluppo o l’abbandono degli abitati, analizzando le ghost town in Italia e nel Mediterraneo. È attiva nell’ambito della didattica dell’archeologia, dell’educazione museale e dell’archeologia sperimentale, curando progetti di educazione al patrimonio per scuole e comunità, e iniziative di archeologia inclusiva e accessibile.

Calogero Micciché
Ric. senior in Dir. amm., Fac. Economia e Giurisprudenza, Univ. Cattolica del Sacro Cuore.
Ricercatore senior in Diritto amministrativo presso la Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza. Laureatosi cum laude nel 2008 presso la stessa Università, ha conseguito nel 2013 il dottorato di ricerca in Diritto amministrativo all’Università degli Studi di Milano. Abilitato alle funzioni di professore universitario di seconda fascia, è avvocato del foro di Milano. I suoi principali interessi di ricerca includono i beni pubblici, la tutela dell’ambiente e il diritto sanitario. Oltre all’attività accademica, è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Sanità Responsabile

Francesco Edoardo Maria Colombo
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Assegnista di Ricerca in Diritto romano presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Laureato in Giurisprudenza nello stesso ateneo, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi dell’Insubria, dove da anni è docente a contratto di Diritto e Deontologia professionale. I suoi interessi si concentrano su Diritto romano, Fondamenti del diritto europeo e Storia del diritto.

Simona Tarozzi
Professore Associato di Diritto romano e fondamenti del diritto europeo
Simona Tarozzi è Professore Associato di Diritto Romano e Fondamenti del Diritto Europeo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. La sua attività di ricerca si concentra sul diritto di famiglia e sulle successioni nell’antica Roma, con particolare attenzione alle dinamiche degli accordi matrimoniali tra legislazione imperiale e prassi, come evidenziato nel suo studio su CTh. 3.5.12 e la prassi visigota. Ha inoltre analizzato la prassi giuridica al tempo di Isidoro di Siviglia, focalizzandosi sulle Formulae Visigothicae. Oltre all’insegnamento e alla ricerca, la Prof.ssa Tarozzi ha contribuito allo sviluppo di materiali didattici e ha partecipato a conferenze internazionali nel suo campo di specializzazione.

Elisabetta Fiocchi Malaspina
Professore associato di storia del diritto Facoltà di Giurisprudenza Università di Zurigo
Elisabetta Fiocchi Malaspina è professoressa associata di Storia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Zurigo. La sua ricerca si concentra sulla storia del diritto naturale e delle genti tra il XVIII e il XIX secolo, con particolare attenzione al diritto internazionale e alla circolazione delle idee giuridiche in Europa. Tra le sue pubblicazioni più rilevanti figura “L’eterno ritorno del Droit des gens di Emer de Vattel (secc. XVIII-XIX)”, che analizza l’impatto globale dell’opera di Vattel. Ha inoltre co-curato il volume “Natural Law and the Law of Nations in Eighteenth- and Nineteenth-Century Italy”, che offre nuove prospettive sulle teorie moderne del diritto naturale nel contesto italiano.